13 agosto 2008

Frattini fancazzista. E Brunetta?

Quando Frattini ha preferito restarsene in vacanza alle Maldive e mandare al suo posto il sottosegretario Scotti, invece di partecipare di persona, in qualità di ministro (con quella faccia? Ma mi faccia il piacere!!!) degli affari esteri, alla riunione del Consiglio Europeo per i fatti di Ossezia, dov'era il ministro Brunetta, quello che vuole penalizzare tutti i fannulloni?

E a proposito di fannulloni ecco la sintesi di un discorso tenuto dal ministro senza portafoglio per la riforma della pubblica amministrazione:

Impegno prioritario della nostra azione sarà la lotta ai fannulloni che si annidano fra le pieghe dello Stato, minandone le fondamenta con il loro pessimo esempio. Punire i fannulloni e premiare i meritevoli: ecco un comportamento davvero virtuoso. Insieme alla questione meridionale, che si trascina ormai da tempo immemorabile, l'efficienza della macchina dello Stato è il punto qualificante di qualsiasi attività di governo che intenda contenere la spesa pubblica e ridurre le tasse senza peggiorare la qualità dei servizi: della sanità e della scuola in particolare.
Il ministro in questione faceva parte del governo Fanfani e il suo discorso risale alla primavera 1958.

(dall'articolo Cinquant'anni di inettitudine di Massimo Gramellini pubblicato sul La Stampa del 13 maggio u. s.).

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