1 febbraio 2008

Il 1 febbraio 2003...

...lo Shuttle Columbia si disintegrava durante il rientro nell'atmosfera terrestre uccidendo i sette membri dell'equipaggio:

il Comandante: Rick Husband, colonnello dell'US Air Force, ingegnere meccanico, che pilotò precedentemente un Space Shuttle durante il primo aggancio alla Stazione spaziale internazionale.

Pilota: William McCool, capitano di fregata della US Navy

Il comandante del carico: Michael Anderson, tenente colonnello dell'US Air Force e un fisico che aveva in carica la parte scientifica della missione.

Lo specialista del carico: Ilan Ramon, colonnello dell'aviazione israeliana e primo astronauta israeliano.

La specialista di missione: Kalpana Chawla, indiana di nascita e ingegnere aerospaziale alla sua seconda missione spaziale.

Lo specialista di missione: David Brown, capitano della marina statunitense addestrato come pilota e medico di bordo. Brown lavorava a diversi esperimenti scientifici.

Lo specialista di missione: Laurel Clark, capitano di fregata della Marina statunitense e medico di bordo. Clark lavorava a diversi esperimenti biologici.

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Pochi giorni dopo la data dell'incidente del 1986, un altro shuttle esplose, mi ricordo di aver appreso la notizia da internet e ho sperato fino all'ultimo che il mio inglese fosse improvvisamente peggiorato e che in realtà si stesse parlando dello Shuttle Challenger... Invece era tutto vero. Un altro shuttle esplode (questa volta durante il rientro nell'atmosfera terrestre), uccidendo il suo equipaggio.
L'amaro non è solo per l'equipaggio ucciso, per il danno alla ricerca scientifica, la dimostrazione che la ricerca ingegneristica spaziale è ancora molto indietro rispetto le proiezioni futuristiche degli anni 7o (quelle con le quali sono cresciuto) ma anche perché lo spazio è infido e le astronavi terrestri ancora troppo maledettamente fragili per poterci permettere il ...viaggio tra le stelle che forse non avverrà mai...

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