Il 10 ottobre del 1985 moriva Orson Welles , il grande, il mitico, l'unico regista che ha esordito con il film (Quarto potere) che molti altri registi si sognano sia il coronamento di tutta una carriera, un film così dannatamente pieno (che, da solo, costituisce un compendio della storia del linguaggio cinematografico) dopo del quale Welles non ha avuto più nulla da dire a (con) Hollywood e tutti gli altri suoi film (escluso il rimontatissimo L'orgoglio degli Amberson) sono stati fatti made in Europe, molti dei quali incompleti, mai terminati; un autore ancora da (ri)scoprire e al quale imparare una cosa, ogni giorno, per tutta la vita.
Per ricordarlo scelgo una sequenza di un film non suo (altrimenti non saprei cosa farvi vedere...) ma di Pier Paolo Pasolini al quale Welles presta la faccia come regista nel suo cortometraggio La Ricotta.
Parole profetiche quelle di Welles\Pasolini ancora oggi, 44 anni dopo, così maledettamente vere...