...sempre in quegli anni, più o meno, c'era anche al sigla finale di un programma di Maurizio Costanzo, che attanagliava il mio cuore romantico.
Solo anni dopo scopersi che era una delle Romanian Folkdancecs (la prima per la precisione) di Bela Bartok nato Ungherese e divenuto Romeno (un link sulla Romania dal sito teatroescuola) dopo la prima guerra mondiale (per le divisioni dell'ex impero austro-ungarico). Pensate se Bartok, rumeno vivesse in Italia oggi!!! Se la darebeb a gambe levate!!!!!
In mancanza di quella originale (del programma di Costanzo) ve ne posto due versioni,
una per piano, suonata da Bartok stesso
l'altra per piano e violino.
e un'altra ancora
e un'altra ancora, in più.
Ah la musica! Magnifica invenzione dell'uomo!!!!!
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