7 settembre 2007

ciao Luciano!

Non sono mai stato (not yet...) un melomane ma Puccini è sempre stato di casa da me, grazie a nonna Rosa, che mi ha insegnato come, una volta, la musica lirica, fosse una musica davvero popolare, e di come il teatro dell'opera fosse gremito da ben altra gente di quella che lo riempie (se lo riempie) oggi.



Pavarotti è legato per me a una sera d'estate quando Steven e Ted lo andarono a sentire a New York, e, tempo dopo, quando stavano per lasciarsi, Ted lo ricordava con Steven, intenerito.
Ted e Steven sono i primi due personaggi gay comparsi in una Soap Opera Dynasty, nella prima stagione, alla fine della quale venne in soccorso Joan Collins, nel ruolo della madre di Steven (che denunciò il padre per aver involontariamente ucciso Ted...) per risollevare sorti (e dati d'ascolto) della Soap.
Ecco, nel mio immaginario, nei miei ricordi di adolescente (avevo 16 anni quando trasmisero Dynasty) anche io sono andato a vedere Pavarotti, a New York, quell'estate... e la sua morte, ora, segna davvero la fine (tardiva!!!) della mia adolescenza.
Certo io non ero come Steven e Ted ma quei due ragazzi innamorati, niente affatto effeminati, ricchi e belli, mi hanno fatto credere in un mondo migliore....
Da allora sto ancora aspettando il mio principe azzurro e se continua di questo passo va a finire che lo troverò solamente nel giovane paramedico che un giorno, spero il più lontano possibile, verrà a soccorrermi con l'ambulanza perché qualche mio organo interno avrà ceduto per l'età (o per il peso...).

Ciao Luciano!

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