Vorrei avere la prontezza di riflessi, la forza d'animo per criticare ogni mostruosità, ogni orrore intellettual-grammaticale che i nostri quotidiani e tg ci riversano in casa, sul posto di lavoro, a scuola, ma non ce la faccio... E poi, cui prodest? Io continuo a fare la figura del pignolini e gli altri non mi capiscono, non tanto chi gli strafalcioni li fa e si becca le mie reprimende, ma chi dovrebbe indignarsi come me e invece è più assuefatto dei sedicenti giornalisti che hanno ucciso una professione e, nuova versione dei baccelli siegeliani, lobotomizzano le nostre menti (beh, la mia ancora no, ma non è mai detto...!).
Non ce la faccio ad avere la leggerezza e la prontezza per riportarvi ogni associazione mentale (lessicale) indebita, ogni deduzione che cela un pregiudizio, una ideologia, un occhiale culturale.
Non ce la faccio eppure devo continuare, selezionando i casi più evidenti, più clamorosi, quelli più pericolosi per la salute pubblica e mentale dell'Italia e non solo...
"Finché il mio cuore, ce la faaaaaaaaaaaaaaa"
Caro Ale,
RispondiEliminavorre segnaare il nuovo spot della Coca Cola Zero : c'è un giovane che arringa i presenti sopra un autobus che corre su una litoranea affermando che, se esiste la Coca cola senza zucchero, allora il fine settimana comincia da mercoledì (mormorio di approvazione dei passeggeri e dell'autista)si può trovare lavoro come bagnino in un campo di NUDISTE (mormorio più forte)e, soprattutto, ti trovi una ragazza a cui piace il calcio e che NON DICE MAI NO !!! (urlo di approvazione, l'autobus - sottile metafora sessuale - dà una gran frenata, il giovane cade in mare poi riemerge con la bottiglietta gridando: "Sto bene! Sto benissimo!!").Non so, si parla tanto dello scoiattolo delle mentine affetto da meteorismo, ma io a vedere questa pubblicità mi sento male...