11 ottobre 2011

bollettino ufficiale sullo stato del mio umore (n° 35)

La casa è vuota.
Gastone dorme sul letto.
Sembra ieri
che ti aggiravi per le stanze
vivendo la casa
molto più di quando l'abbia mai vissuta io.
Basisco ancora nel vedere le stesse pareti
gli stessi pavimenti
che accolsero Te
la tua verve
la tua joie de vivre
rimanere indifferenti e muti testimoni
di un tempo che fu
e di un calore che non c'è più.
Da innumerevoli mesi
la tua assenza mi stordisce
col suo assordante silenzio.
E divento patetico mentre cerco in me le tracce
di una rabbia da perseguitato
che dentro di me non trovo 
perchè l'unica emozione che provo 
è ancora quella della calma attonita
del vuoto atroce
che nessun sentimento
di rabbia
disperazione
o dolore
o pianto e grida
può riempire.
A quante cose dovrò ancora rinunciare?
Quando ho iniziato?
Da mia madre?
Dalla vecchia casa di Monteverde?
Dalla famiglia del mio ultimo fidanzato
noi che fidanzati non siamo stati mai?
Da Frances?
Da Cirillo?
No.
Il silenzio indifferente
la calma composta ed eterna,
di una vita che non c'è,
mi parlano soltanto di Te.

da leggere ascoltando Ci stai o no di Montefiori Cocktail



4 commenti:

  1. allora, ciancio alle bande! abbiamo ben due spettacoli a teatro da andare a vedere e tomboy, ti posto tutto su facebook e smetti di farti prendere dalle angosce!

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  2. Uè Tomboy è da vedere assolutamente....su su marituzzo mio...risollevati (se il tuo morale pesa quanto te...è na parola :)))
    Ti bacio

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  3. Caro Ale,
    prendi tosto la borsetta
    c'è Rodcenko che ci aspetta
    e con tutti i realisti
    dalla Russia in grande giostra
    a via Nazional la mostra
    manchi solo tu. Verresti?

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  4. Tamara
    sono molto contento
    che a vedere Rodcenko
    hai invitato anche me!

    Lo sai che senza te io non farei mai niente
    la mia salvezza sei tu!
    Il tuo invito accetto immediatamente
    andiamo quando vuoi tu!

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