3 novembre 2008

Can You Feel the Force?

E mentre sto preparando la lezione di domani mi è tornata alla mente questa splendida canzone funky dei The Real Thing.
Mi ricordo quando la sentivo alla radio senza sapere chi fossero e senza quindi poter dare loro un nome né comperare il disco. All'epoca poi l'inglese era per me una lingua incomprensibile e sconosciuta...
Per me era importante sapere chi fossero, dare loro un nome, collocarli mentalmente in un posto preciso se non riuscivo a farlo non potevo godere pienamente della loro musica... Per cui questa canzone è stata per me il simbolo dell'estate del 79, libero dalle medie, ancora ignaro della sofferta disperazione che sarebbe stato il liceo, innamorato e sessualmente attivo (ah gli ormoni in circolo quell'estate! Com'è bello essere adolescenti!) eppure con un paio di canzoni (l'altra resta ancora un mistero non so né nome del gruppo né titolo.. so solo che uscì l'estate del 79...) che rimandavano la felicità a un tempo successivo, e la felicità era già nostalgia nostalgia di un presente non legittimato e da rimandare un presente spinto nel futuro ma al quale già guardavo come fosse passato, trascorso, non consumato eppure già finito...
Il nucleo della mia vita delle mie scelte delle mie decisioni è tutto qui.

Ora a questo quadro si è aggiunto un tassello quando, pochi anni fa, Da. cantava la canzone in macchina con me e riusciva a cantare quegli Whoo oo ooo che per me erano troppo alti...
Era una felicità ritornata dopo tanti anni, ed ero legittimato a vivere nel presente...

E la nostalgia allora acquista un altro significato...





Whoo oo oo ooo Can you feel the force?
Whoo oo oo ooo Can you feel the force?

There's a mood spreading round the world today
Can you feel the force?
It's with you in your work or at your play
Can you feel the force?
They're cleaning up the streets throughout the world
Can you feel the force?
Ghetto folk have had the final furl
Can you feel the force?

You can feel the pressure lifting off your head
People who make war are making love instead
This could be the dawning of another time
Hatred is a stranger we can see the sign

Whoo oo oo ooo Can you feel the force?
Can you feel the force?
Whoo oo oo ooo Can you feel the force?
Can you feel the force?

All you people with your heads on the ground
Can you feel the force?
I can feel the hope spreading all around
Can you feel the force?
I can feel a new beginning in the air
Can you feel the force?
Peace and love forming everywhere
Can you feel the force?

You can see a change in people's attitudes
Looking to the future in much brighter moods
There's a message clearly written in the sky
Time to change and soon we'll all be flying high

Whoo oo oo ooo Can you feel the force?
Can you feel the force?
Whoo oo oo ooo Can you feel the force?
Can you feel the force?

1 commento:

Tamcra ha detto...

Caro Ale,
Il 1979 è stato un anno cruciale per la musica in generale, dato che si scontravano le ultime propaggini della disco e i primi vagiti di quella che sarebbe diventata la New Wave. Nella Hit Parade convivono cose disco-truzze come "Hot Stuff" di Donna Summer (non a caso ripresa in "The Full Monty")e "Pop Muzik" di un certo M, già electro-pop. io nel 1979 frequentavo il liceo classico e avevo una passione segreta per i dischi "svelti" (i cantautori mi annoiavano), forse perchè appendevo ad essi le mie segrete speranze di una maggiore riuscita "sociale",che non avevo.Comunque l'Italia rispondeva con "Tu sei l'unica donna per me" di Alan Sorrenti, pezzo di raro e insuperato maschilismo (dammi il tuo amore, non chiedermi niente...eccheè!). Mi fermo qui perchè questo post sta diventando un po'troppo Carlo Conti, ma la questione - quali sono le canzoni che ci hanno fatto "crescere"- merita di essere approfondita.
Ah, e "No More Tears (Enough Is Enough)con Donna Summer e Barbra Streisand - TUTTI volevano incidere un brano disco nel '79,e questo era il problema - dove lo mettiamo?

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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